NOTEdiSTORIA

[1] Un giorno, mentre il signore Gesù stava nuovamente con dei ragazzi che giocavano su di un tetto, un ragazzo cadde dall'alto del terrazzo, e subito spirò. Tutti gli altri ragazzi fuggirono, e sul tetto rimase il solo signore Gesù. Quando giunsero i parenti di quel ragazzo morto, dissero al signore Gesù: "Sei tu che hai fatto precipitare nostro figlio dal tetto".

[2] Ma egli negava. Essi gridarono: "Nostro figlio è morto, e questi è colui che l'uccise". Ed il signore Gesù disse: "Non infamatemi. Non credete? Orsù, interroghiamo lo stesso ragazzo e metterà in luce la verità".
Allora il signore Gesù discese e stando sul morto gridò a gran voce: "Zenone, Zenone, chi ti ha fatto cadere dal tetto?". Il morto rispose: "Signore non sei tu che mi hai fatto cadere, ma o deina mi ha buttato giù".

[3] Il signore ordinò ai parenti di prestare attenzione alle sue parole, e tutti gli astanti lodarono Dio per questo miracolo