NOTEdiSTORIA

Quod penitus illis contingebat secundum verba sui patris, qui ea praedicebat, dum ministri Ecclesiae apud eum querebantur de formidine imminentis necessitatis: frequenter namque a cellerariis, a camerariis, a secretariis aditus est, et quid consilii contra penuriam quae cujusque obedientiam pessundabat daret inquisitus. Quibus cum responderet; Sperate in Domino, et spero quia ipse necessaria vobis quaeque ministrabit; mirabili modo non secus eveniebat in re, quam ipae dicebat se habere in spe. Videres enim post haec verba statim ipsa die vel certe sequenti mane, sive quod falli non poterat, priusquam penuria aliquo ullum affligeret, ut naves de Anglia oneratas omni copia in usum illorum juxta appelli, aut quemlibet de divitibus terrae fraternitatem Ecclesiae quaerentem cum magna pecunia adventare; aut aliquem relinquere mundum volentem, se et sua in monasterium offerre; aut denique aliunde aliquid apportari, unde per plurimos dies necessaria quaeque poterant ministrari.

Ciò accadeva esattamente secondo le parole del loro padre spirituale, che lo aveva predetto quando i ministri della Chiesa si lamentavano con lui per il timore della miseria imminente.

Infatti, spesso i cellerari, i camerari e i segretari si rivolgevano a lui, chiedendogli quale consiglio potesse dare per affrontare la penuria che minacciava di mettere in difficoltà le loro responsabilità.

Ed egli rispondeva sempre:

«Sperate nel Signore, e io spero che Egli stesso vi provvederà tutto il necessario.»

E in modo mirabile, le cose si svolgevano proprio come egli aveva detto, nella speranza che nutriva nel cuore.

Dopo queste parole, infatti, accadeva puntualmente che, il giorno stesso o al massimo la mattina seguente, prima ancora che la penuria potesse affliggere qualcuno, si verificasse uno di questi eventi:

  • arrivavano navi dall’Inghilterra, cariche di ogni genere di beni per il loro sostentamento;
  • un uomo facoltoso, cercando la fraternità della Chiesa, giungeva con una grande somma di denaro;
  • qualcuno, volendo abbandonare il mondo, offriva sé stesso e i propri beni al monastero;
  • oppure, in altro modo, arrivava una provvista sufficiente a garantire per molti giorni tutto il necessario.

Traduzione in italiano a cura di Note di Storia, pubblicata a solo scopo divulgativo e per facilitare la comprensione del testo.