Nell’anno 6360 [852], nella quindicesima indizione, all’ascesa dell’imperatore Michele, si iniziò a parlare della terra russa. Sappiamo ciò, perché è sotto questo imperatore che la Rus’ attaccò Car’grad, com’è scritto nella Cronaca dei Greci.
È da qui che comincerò e fornirò le date. Da Adamo al diluvio sono 2242 anni; dal diluvio ad Abramo sono 1082 anni; da Abramo all’esodo dall’Egitto sono 430 anni; dall’esodo dall’Egitto fino a Davide sono 601 anni; da Davide e dal principio del regno di Salomone fino alla cattività di Babilonia [conquista di Gerusalemme, 586 a.C.] sono 448 anni; dalla cattività di Babilonia al regno di Alessandro 318 anni; da Alessandro alla nascita di Cristo 333 anni; dalla nascita di Cristo a Costantino 318 anni; da Costantino all’attuale Michele 542 anni. E dall’ascesa al trono di Michele fino a quella di Oleg principe russo, 29 anni; e dall’epoca in cui Oleg si stabilì a Kiev fino all’arrivo di Igor’ 31 anni; e dal primo anno di Igor’ fino al primo anno di Svjatoslav 33 anni; e dal primo anno di Svjatoslav fino all’ascesa al trono di Jaropolk 28 anni. E Jaropolk regnò 8 anni e Vladimir regnò 37 anni e Jaroslav regnò 40 anni. Così ci sono, dalla morte di Svjatoslav alla morte di Jaroslav, 85 anni e, dalla morte di Jaroslav alla morte di Svjatopolk, 60 anni. Ma ritorniamo al punto dove eravamo rimasti e diciamo ciò che si compì in questi anni, a partire dall’ascesa al trono di Michele [Michele III] e contiamo gli anni l’uno dopo l’altro.