Per idem tempus Nicentius quidam ex tribuno et notario, qui ita pedum dolore tenebatur, ut raro in publico videretur; cum ad altare accessisset, ut sacramenta perciperet, calcatusque casu a Sacerdote exclamasset, audivit: Vade, et amodo salvus eris. Nec se amplius doluisse pedes, tempore quo sanctus Sacerdos de hac luce migravit, lacrymis testabatur.
In questo stesso periodo, Nicenzio, un ex tribuno e notaio, soffriva di un forte dolore ai piedi, tanto da apparire raramente in pubblico.
Un giorno, mentre si accostava all’altare per ricevere i sacramenti, fu calpestato accidentalmente da Ambrogio e gridò dal dolore.
Il vescovo gli rispose con semplicità: «Va’, e d’ora in poi sarai guarito.»
Da quel momento, il dolore scomparve completamente e non tornò mai più. Quando Ambrogio morì, Nicenzio testimoniò tra le lacrime di non aver mai più provato alcun dolore ai piedi.
Traduzione in italiano a cura di Note di Storia, pubblicata a solo scopo divulgativo e per facilitare la comprensione del testo.