NOTEdiSTORIASisinnii etiam et Alexandri martyrum, qui nostris temporibus, hoc est, post obitum sancti Ambrosii in Anauniae partibus, persequentibus gentilibus viris martyrii coronam adepti sunt, cum reliquias Mediolani summa cum devotione susciperemus, adveniente quodam caeco et referente cognovimus, qui eodem die tacto loculo, in quo sanctorum reliquiae portabantur, lumen recepit, quod per visum noctis vidisset navem appropinquantem littori, in qua erat multitudo albatorum virorum; quibus descendentibus ad terram, cum unum de turba precaretur, ut sciret qui essent ii viri, audierit, Ambrosium ejusque consortes. Quo audito nomine, cum deprecaretur ut lumen reciperet, audivit ab eo: Perge Mediolanum, et occurre fratribus meis, qui illo venturi sunt, designans diem, et recipies lumen. Erat enim vir, ut ipse asserebat, de littore Dalmatino, nec se ante venisse in civitatem asserebat priusquam recto itinere reliquiis sanctorum occurrisset, nondum videns: sed tacto loculo, videre coepisse.
Dopo la morte di Ambrogio, nei territori dell’Anaunia, i santi Sisinnio e Alessandro furono martirizzati per mano dei pagani.
Quando le loro reliquie furono traslate a Milano, si verificò un miracolo: un cieco si avvicinò al feretro dei martiri e, appena lo toccò, riacquistò la vista.
Quest’uomo raccontò di aver avuto, la notte precedente, una visione: vide una nave avvicinarsi alla riva, piena di uomini vestiti di bianco.
Scendendo a terra, uno di loro gli rivelò di essere Ambrogio, accompagnato dai suoi compagni.
Allora il cieco supplicò Ambrogio di ridargli la vista, e il santo gli rispose: «Recati a Milano e incontra i miei fratelli, che stanno per arrivare con le reliquie dei martiri. In quel giorno, riavrai la vista.»
L’uomo, originario della Dalmazia, non era mai stato a Milano, ma si recò nella città seguendo la profezia.
Quando si trovò davanti al feretro dei martiri, pur essendo ancora cieco, lo toccò e subito riacquistò la vista.
Traduzione in italiano a cura di Note di Storia, pubblicata a solo scopo divulgativo e per facilitare la comprensione del testo.